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UFFICIO DEL PERSONALE

martedì 15 marzo 2011

Compensazione tra crediti del lavoratore e crediti del datore: limite del quinto dello stipendio

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Parere n. 5 del 2 marzo 2011

La Fondazione Studi Consulenti del lavoro ha fornito il proprio parere in merito al quesito riguardante l’applicabilità o meno del limite del quinto dello stipendio nell’ipotesi di compensazione tra crediti del lavoratore e crediti del datore di lavoro, dando risposta negativa.

La Fondazione aggancia la propria argomentazione ad un consolidato orientamento giurisprudenziale secondo il quale l’istituto della compensazione, e la relativa normativa civilistica (art. 1246 cod. civ. e ss.), presuppone l’autonomia dei singoli rapporti a cui i contrapposti crediti tra le parti si riferiscono.
Ne deriva, quindi, che nel caso opposto, in cui crediti e debiti contrapposti hanno origine da un unico rapporto giuridico, per cui anche per il rapporto di lavoro, si realizza un mero accertamento contabile di dare e avere (cd. compensazione “in senso improprio” o “atecnico”), a cui non trovano applicazione i limiti previsti per la compensazione, per cui neanche il limite del quinto dello stipendio.
Posizione questa concorde con la previsione della piena compensabilità del credito retributivo del lavoratore con quello risarcitorio di cui il datore di lavoro risulta titolare a seguito del danno arrecato dal dipendente per l’esecuzione non diligente della prestazione lavorativa, nonché con l’ipotesi di compensazione del TFR maturato dal lavoratore perché non costituisce titolo obbligatorio distinto dal rapporto di lavoro.
Va precisato che la giurisprudenza, però, permette all’autonomia contrattuale, individuale o collettiva, di derogare tale principio della compensazione atecnica, subordinandola alla stipula specifica di accordi negoziali.

Infine, si segnala un orientamento giurisprudenziale minoritario nettamente contrapposto al suindicato adottato della Fondazione Studi, secondo cui, invece, deve comunque applicarsi la normativa generale della compensazione in senso tecnico.

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