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UFFICIO DEL PERSONALE

martedì 15 marzo 2011

Compensazioni con multe salate

In vista della scadenza dei versamenti del 16 marzo l'Agenzia delle entrate, con la circolare n. 13/E chiarisce che i contribuenti
che violano il blocco delle compensazioni in presenza di cartelle esattoriali scadute, superiori a 1.500 euro, rischiano di pagare una sanzione pari al 100% di quanto usato nell'F24.

L'amministrazione finanziaria ha anche precisato che con i crediti erariali si potranno saldare anche le imposte di registro e le altre imposte indirette, le quali, oltre all'Iva, all'Irap, all'Ires, all'Irpef, alle addizionali ai tributi diretti e alle ritenute, impediranno perciò
la compensazione in caso di iscrizioni a ruolo per importi sopra i 1.500 euro.

In effetti, i contribuenti, che intendono superare il divieto, possono estinguere i debiti scaduti pagando direttamente le somme dovute all'agente della riscossione. In alternativa, possono usare i crediti utilizzando il modello F24 accise e il codice tributo «Ruol» (risoluzione 18/E del 21 febbraio 2011). Nessun blocco scatta poi per le compensazioni verticali (nell'ambito dello stesso tributo, Iva da Iva, Irap da Irap, Ires da Ires).

Così come sono esclusi dal blocco i contributi e le agevolazioni erogati a qualsiasi titolo sotto forma di credito d'imposta.

I contribuenti potranno controllare l'esistenza di debiti iscritti a ruolo riscontrando le cartelle ad essi notificate, accedendo dal sito di Equitalia o di altro agente della riscossione, grazie al proprio estratto conto (cioè all'elenco delle cartelle e degli avvisi di pagamento relativi al proprio codice fiscale/partita Iva dal 2000), e comunque recandosi presso gli sportelli degli agenti della riscossione.

Il Sole 24 ORE di sabato 12 marzo 2011

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