Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, interpello n. 4/2011
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto, tramite interpello n. 4/2011, a due quesiti posti dall’Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari -ARIS- relativi alla regolamentazione dell’attività intramoenia del personale sanitario non medico (infermieri, tecnici di radiologia, o laboratorio, logopedisti e fisioterapisti).
L’ARIS, nello specifico, ha formulato due domande, chiedendo:
- se sia possibile non assoggettare i compensi derivanti dalle predette prestazioni agli obblighi contributivi tipici del rapporto di lavoro subordinato;
- escludere le predette prestazioni dall’applicabilità delle limitazioni in materia di orario di lavoro.
Il Ministero ha dato risposta affermativa ad entrambi i quesiti poiché l’attività intramoenia costituisce un’attività libero professionale autonoma, dal momento che consiste nell’erogazione dell’attività lavorativa in piena autonomia, sia per i modi che per i tempi e rigorosamente al di fuori dell’orario di lavoro, e le relative prestazioni sono soggette al pagamento di un contributo stabilito dal professionista ed approvato dalla direzione sanitaria.
Ne deriva, per cui, che i compensi derivanti dalle prestazioni non vanno assoggettati agli obblighi contributivi propri del rapporto subordinato, e che risultano non applicabili neppure le limitazioni in materia di orario di lavoro.
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