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UFFICIO DEL PERSONALE

venerdì 4 marzo 2011

CURE TERMALI INPS - PARTE LA STAGIONE 2011: LA DOMANDA IN VIA TELEMATICA

Dal 1° marzo 2011 le domande di cure balneotermali devono essere presentate all'INPS in via telematica attraverso uno dei seguenti tre canali:

1) web - servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale INPS;

2) call-center n. 803164;

3) patronati/intermediari.

È comunque previsto un periodo transitorio di tre mesi (fino al 31 maggio 2011) durante il quale saranno comunque garantite le consuete modalità di presentazione delle domande cartacee.

L'Istituto fa presente che per l'invio on-line delle domande è necessario che prima del loro invio siano presentati certificati propedeutici alle domande stesse. Per poter compilare il certificato i medici dovranno essere abilitati presso i servizi dell'Istituto; il modulo di richiesta di abilitazione ai servizi telematici, debitamente compilato e sottoscritto dal medico, potrà essere presentato direttamente agli uffici INPS. L'Istituto rilascerà quindi un Pin che consentirà al medico certificatore di utilizzare la procedura nella parte relativa alla certificazione sanitaria.

Solo dopo ciò l'assicurato potrà presentare la propria domanda che il sistema «unirà» direttamente al certificato medico.

La domanda va fatta, per ora, anche, sul modulo cartaceo INPS, nel quale è inserito anche il certificato che va compilato dal medico di fiducia per indicare la malattia per la quale sono chieste le prestazioni; subito dopo gli interessati saranno chiamati a visita medica presso gli uffici INPS e se supereranno il controllo potranno accedere ai benefici.

La domanda si può presentare anche per via telematica.

I requisiti per ottenere il beneficio sono due:

1) contributivo: almeno cinque anni di assicurazione INPS e tre anni di contributi versati nel quinquennio precedente la domanda;

2) sanitario: malattie artropatiche (reumatismi) o delle vie respiratorie (bronco-catarrali).

Non sono concesse alle persone che sono già in pensione, con la sola eccezione dei titolari di assegno di invalidità.

Ogni turno dura due settimane: da un lunedì fino al sabato della seconda settimana successiva, 12 giorni completi di cure su 13 giorni, tenendo conto che occorre presentarsi la domenica pomeriggio.

Le cure sono riconosciute per un massimo di cinque anni; per casi particolari i medici possono autorizzare ulteriori anni.

Quest'anno sono stabiliti 18 turni: il primo inizia il 28 marzo e l'ultimo chiude l'anno con il 21 novembre.

Il costo è ripartito nella seguente maniera:

a) il Servizio sanitario nazionale si occupa del costo delle cure;

b) l'INPS di quello di vitto e alloggio in un albergo di almeno tre stelle;

c) il lavoratore deve pagare il ticket sanitario e le spese di viaggio.

INPS - Circ. n. 37 del 22 febbraio 2011)

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