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UFFICIO DEL PERSONALE

domenica 6 marzo 2011

Fissati in 60 mila quote i flussi stagionali 2011

Con il DPCM 17/02/2011 (in attesa di pubblicazione sulla G.U.), sono state fissate in 60 mila unità, da ripartire tra le Regioni e le Province autonome, gli ingressi ammessi in Italia di cittadini extracomunitari residenti all’estero per motivi di lavoro subordinato stagionale.
Rispetto allo scorso anno il decreto ha previsto 20 mila quote in meno e non ha più anticipato gli ingressi per motivi di lavoro autonomo.
Possono entrare in Italia soltanto i cittadini stranieri provenienti da: Serbia; Montenegro; Bosnia-Herzegovina; Repubblica ex Jugoslavia di Macedonia; Repubblica delle Filippine; Kosovo; Croazia; India; Ghana; Pakistan; Bangladesh; Sri Lanka; Ucraina; Gambia; Niger; Nigeria. A questi si aggiungono anche Tunisia; Albania; Marocco; Moldavia; Egitto (ossia i Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria).

Il Ministero del lavoro, di concerto con quello dell’interno, con la nota 25/02/2011 n. prot. 1602 ha ricordato che l’invio delle istanze con il mod. C-stag dovrà avvenire solo per via telematica dalle ore 8,00 del giorno successivo alla pubblicazione sulla G.U. del DPCM 17/02/2011.

Le istanze potranno essere inviate fino ad esaurimento entro il 31/12/2011.

La nota interministeriale invita i datori di lavoro che intendono occupare per la stessa attività e durata il medesimo lavoratore a richiedere il nulla osta pluriennale (della durata di 3 anni) al fine di ridurre i tempi per l’instaurazione del rapporto di lavoro.

Ministero Interno - Nota 25/02/2011 n. 1602

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