Cerca nel blog

UFFICIO DEL PERSONALE

giovedì 5 maggio 2011

Volontà delle parti nella risoluzione del contratto

Corte di Cassazione, sentenza 23 marzo 2011, n. 6634

Con la sentenza suindicata, la Corte di Cassazione si è espressa in merito al ruolo che riveste la volontà delle parti nell’ipotesi di risoluzione del rapporto di lavoro.

La Corte sostiene che la volontà delle parti di terminare definitivamente il rapporto di lavoro, ovvero la volontà di rinunciare all’accertamento della nullità del rapporto di lavoro a termine, deve essere accertata dal giudice di merito con apprezzamento di fatto che, se motivato correttamente, resta esente dal sindacato di legittimità.

Deve risultare in termini chiari e univoci qualsiasi circostanza che renda manifesta la carenza d’interesse all’attuazione del rapporto di lavoro e alla regolazione definitiva secondo legge. In particolare, deve evincersi l’esistenza di un rilevante e significativo intervallo di tempo fra la scadenza dell’ultimo dei contratti e l’impugnazione giudiziale ed il reperimento di altra idonea occupazione.

Nessun commento:

Posta un commento