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lunedì 23 maggio 2011

Superamento del periodo di comporto per malattie imputabili al datore di lavoro

Corte di Cassazione, sentenza 07 aprile 2011, n. 7946

La Suprema Corte nella sentenza in oggetto afferma che non è legittimo il licenziamento comminato dal datore di lavoro nell’ipotesi di superamento del periodo di comporto quando le assenze del lavoratore sono dovute a malattia di cui lo stesso datore risulta responsabile.

Ad esempio, è il caso di malattie provocate dalla nocività delle mansioni o dell’ambiente di lavoro, dipendenti da violazioni dell’obbligo di sicurezza di cui all’art. 2087 c.c. o specifiche norme.

Spetta comunque al lavoratore l’onere di provare il collegamento causale fra la malattia che ha determinato l’assenza, nonché il superamento del periodo di comporto, e le mansioni espletate.

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