Per l'anno in corso i concedenti agricoli devono versare i contributi INPS per i piccoli coloni e compartecipanti familiari nella misura del 27,50% (fini pensionistici) a cui si devono aggiungere i contributi dovuti per l'assicurazione infortuni (viene riscossa dall'INPS e poi trasferita all'INAIL), le prestazioni di disoccupazione, malattia, maternità, assegni familiari per cui nel complesso, tenuto conto anche degli esoneri dettati dalla legge, il contributo complessivo sale a 42,8365%, di cui il 33,9965% a carico del concedente e il restante 8,84% a carico dei lavoratori.
Si precisa che i contributi vanno calcolati sul salario medio provinciale e che sono riconosciute le agevolazioni tariffarie per zona.
In particolare per le aziende site in territori montani si paga solo un quarto del contributo dovuto, e per quelle site nei territori svantaggiati il 32% del dovuto.
(INPS - Circ. n. 74 del 13 maggio 2011)
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