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UFFICIO DEL PERSONALE

lunedì 14 febbraio 2011

RATEAZIONI AMMINISTRATIVE: NUOVO FORMAT PER IL «SI» DELL'INPS

Nuove regole INPS/Equitalia per le rateazioni amministrative, anche se resta sempre valido il principio secondo cui il regolare versamento della contribuzione corrente alla data di presentazione della domanda unitamente al riconoscimento incondizionato del debito richiesto in rateazione sono requisiti essenziali per la definizione con esito favorevole della stessa; ovviamente il requisito della regolarità della contribuzione corrente deve essere presente per tutta la durata della rateazione e, comunque, laddove la data di sottoscrizione del piano coincida con la scadenza mensile o periodica della contribuzione dovuta, affinché la rateazione possa essere concessa il contribuente dovrà fornire dimostrazione dell'avvenuto versamento sia della prima rata che della contribuzione corrente.

Irregolarità. In caso di irregolarità alla data di sottoscrizione ovvero in assenza della stessa sottoscrizione nel termine di 10 giorni dall'emissione della lettera di accoglimento, i crediti oggetto di dilazione sono richiesti dall'INPS con un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo e con contestuale consegna all'Agente della riscossione per l'avvio delle attività di recupero coattivo.

Resta confermato che l'accertata irregolarità del versamento dei contributi correnti e/o il mancato versamento di due rate consecutive comporta la revoca della rateazione; in questa ipotesi il credito residuo verrà richiesto con l'avviso di addebito con valore di titolo esecutivo che verrà contestualmente consegnato all'Agente della riscossione, con la conseguenza che esso non potrà essere ulteriormente richiesto in rateazione all'Agente e dovrà essere pagato in unica soluzione, entro il termine di 60 giorni dalla notifica dell'avviso stesso.

Modello F24. Queste nuove modalità di gestione delle dilazioni trovano applicazione:

1) per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2011;

2) per quelle già definite con l'accoglimento anteriormente alla stessa data ed in attesa di essere gestite con le pregresse modalità.

Gli uffici INPS forniranno ai contribuenti, che abbiano sottoscritto piani di ammortamento che riportano le precedenti modalità di gestione delle rateazioni, le necessarie istruzioni affinché il versamento delle rate successive alla prima avvenga utilizzando il modello F24 secondo le nuove indicazioni.

Pagamento rate. Il contribuente di tutto ciò viene messo a conoscenza attraverso il nuovo modello di «accoglimento richiesta rateazione», nel quale è riportato il numero delle rate previsto dall'istituto, lo sviluppo per singola voce del debito, il relativo piano di ammortamento e la dichiarazione all'INPS che dovrà essere restituita firmata.

Le successive rate costanti saranno pagate ogni mese, entro 30 giorni dalla scadenza della prima rata, inserendo nel modello F24 i codici di riferimento già utilizzati per la prima (es.: RC01 per aziende con denuncia UniEmens; CD per commercianti; COC per committenti).

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