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UFFICIO DEL PERSONALE

mercoledì 20 marzo 2013

EROGAZIONI LIBERALI EFFETTUATE A FAVORE DELLA CHIESA APOSTOLICA IN ITALIA


Nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 20 febbraio 2013 è stato pubblicato il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 1° febbraio 2013, che individua le modalità per la deduzione, a partire dal 2012, delle erogazioni liberali versate a favore della Chiesa apostolica in Italia.

Dette erogazioni liberali, deducibili dal reddito complessivo sino all'importo massimo annuale di euro 1.032,91, debbono risultare dai seguenti documenti:

a) attestazione o ricevuta di versamento in conto corrente postale intestato alla Chiesa apostolica in Italia, contenente la causale dell'erogazione liberale;

b) ricevuta rilasciata dall'azienda di credito al cliente attestante l'avvenuto accreditamento dell'importo dell'erogazione liberale, per detta causale, sul conto corrente bancario o postale intestato alla Chiesa apostolica in Italia, in caso di effettuazione dell'erogazione mediante bonifico bancario o postale, ovvero mediante altri mezzi di pagamento bancario o postale;

c) in caso di effettuazione dell'erogazione con assegno bancario, quietanza liberatoria rilasciata a nome della Chiesa apostolica in Italia su appositi stampati predisposti e numerati da detta Chiesa e contenente: il numero progressivo della quietanza; cognome, nome e comune di residenza del donante; l'importo dell'erogazione liberale; la causale dell'erogazione liberale (la quietanza può essere rilasciata e sottoscritta, oltre che dal legale rappresentante della Chiesa apostolica in Italia, anche da altri soggetti incaricati dalla Chiesa medesima).

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