Nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 20 febbraio 2013
è stato pubblicato il decreto del Ministro dell'economia e delle
finanze del 1° febbraio 2013, che individua le modalità per la
deduzione, a partire dal 2012, delle erogazioni liberali versate a
favore della Chiesa apostolica in Italia.
Dette erogazioni liberali, deducibili dal reddito
complessivo sino all'importo massimo annuale di euro 1.032,91, debbono
risultare dai seguenti documenti:
a) attestazione o ricevuta di versamento in conto
corrente postale intestato alla Chiesa apostolica in Italia, contenente
la causale dell'erogazione liberale;
b) ricevuta rilasciata dall'azienda di credito al
cliente attestante l'avvenuto accreditamento dell'importo
dell'erogazione liberale, per detta causale, sul conto corrente bancario
o postale intestato alla Chiesa apostolica in Italia, in caso di
effettuazione dell'erogazione mediante bonifico bancario o postale,
ovvero mediante altri mezzi di pagamento bancario o postale;
c) in caso di effettuazione dell'erogazione con
assegno bancario, quietanza liberatoria rilasciata a nome della Chiesa
apostolica in Italia su appositi stampati predisposti e numerati da
detta Chiesa e contenente: il numero progressivo della quietanza;
cognome, nome e comune di residenza del donante; l'importo
dell'erogazione liberale; la causale dell'erogazione liberale (la
quietanza può essere rilasciata e sottoscritta, oltre che dal legale
rappresentante della Chiesa apostolica in Italia, anche da altri
soggetti incaricati dalla Chiesa medesima).
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